Ipsometro

L'ipsometro è uno strumento usato in dendrometria, ossia la scienza che studia le tecniche che permettono di calcolare i valori biometrici relativi ad alberi e boschi.

In particolare, sono oggetto di quest'ultima le misurazioni del volume dei fusti dei tronchi, sia i piedi che atterrati, con o senza ramaglia; il volume di legno ricavabile da un soprassuolo o il suo tasso di accrescimento nel tempo.

La nascita dell'ipsometro si deve alle difficoltà legate al calcolo del volume di una pianta. Il principio trigonometrico che ne è alla base è quello che permette la determinazione di un cateto conoscendone l'altro e la tangente dell'angolo compreso tra quest'ultimo e l'ipotenusa, riuscendo quindi a calcolare l'altezza dell'albero conoscendo la distanza dallo strumento e l'angolo di inclinazione della linea di mira.

I geometri o gli architetti hanno degli “ ipsometri” digitali che misurano i muri e hanno un laser che aiuta la misurazione.

Esistono due tipi di ipsometro:

• IPSOMETRO DI BLUME-LEISS: Questo strumento opera preferenzialmente a distanze prefissate di 15, 20, 30 o 40 m dall’albero. Per facilitare l’operazione di posizionamento insieme all’ipsometro viene fornita una stadia tarata. Traguardando la stadia attraverso il foro oculare situato lateralmente sul corpo dell’ipsometro ci si pone alle distanze prefissate. Lo strumento è costituito da un pendolo oscillante provvisto di un fermo di sblocco attivato dall’operatore. L’operatore prima traguarda verso la base dell’albero, rilascia il blocco per poi riattivarlo a misura completata e legge l’altezza rilevata segnata sulla scala corrispondente alla distanza di rilievo. Successivamente traguarda la cima dell’albero e ne rileva l’altezza. A seconda della posizione relativa dell’operatore rispetto all’albero, le due altezze rilevate sono sommate o sottratte, e successivamente corrette in base alla pendenza del terreno.

• 
  IPSOMETRO VERTEX: è uno strumento tecnologicamente avanzato, computerizzato, che può avvalersi di tecnologia sia ultrasuoni. E’ costituito da un emettitore di ultrasuoni che viene posizionato a una altezza prefissata sull’albero da misurare e da uno strumento rilevatore. L’operatore punta lo strumento rilevatore prima verso il transponder, poi verso la cima. Il tempo di ritardo tra l’emissione degli ultrasuoni e il tempo di ricezione consente al processore del Vertex di valutare la distanza; il clisimetro (strumento topografico che misura le pendenze di una visuale) interno consente di calcolare l’inclinazione della collimazione alla cima e corregge in automatico la relativa misura ipsometrica.

Ok abbiamo detto tutto questo ma alla fine come si realizza un'ipsometro? 
Ora stilerò una relazione dell'esperimento così che possiate capire

1      -Obiettivo: misurare utilizzano un ipsometro un oggetto

2    -Materiali:

·         Scotch

·         Riga (± 0.1) m

·         Goniometro (± 0.1) m

·         Filo di Nailon

·         Pesetto

3.       -Ipotesi sulla risoluzione del problema:

Si crea un ipsometro:

·         Si lega il filo al pesetto

·         Si lega il filo al goniometro

·         Si attacca con dello scotch nel punto medio della riga il goniometro in modo tale che la curva del goniometro sia rivolta verso il basso e il pesetto ciondoli

·         Accertarsi che la struttura regga

·         Volendo si può aggiungere un puntatore laser

Posizionarsi  a una distanza prestabilita dall’oggetto di misurazione
Si punta la riga verso la cima dell’oggetto
Si legge la misura del goniometro

4.     -  Dati bruti

Distanza (d) = 4m

Angolo °	Altezza utente m
11	1
5	1,5

5.    -   Elaborazione dei dati

La formula della trigonometria per trovare il cateto opposto dato l’adiacente e l’angolo è

Cop= cad*tgα

Misura 1

Cop = 4*tg11 +1  = 1,77 m
Er = (0.1/4 +0.1/11)*0.77 +0,1 = 0,13 = 0,2
Cop = (1,8±0,2 ) m

 Misura 2
Cop = 4*tg5 +1,5 = 1,84 m
Er = (0.1/4 + 0.1/5 )*0,35 +0.1 = 0, 13 = 0,2
Cop= (1,8±0,2) m

  Conclusioni

L’intervallo  comprende il valore dell’altezza del oggetto. L’esperimento può dirsi compiuto al meglio