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martedì 8 gennaio 2013

1 capitolo Madame Bovary 2 parte




Capitolo 1 parte 2
Il luogo in cui si stanno recando Charles ed Emma è Younville (chiamata così a causa di un antica abazia dei Cappuccini) è un borgo lontano da Rouen, c'è un fiume, che divide in due il paesaggio, da una parte vi è tutto prato, mentre dall'altro ci sono i colori del campo coltivato. Vi sono molte sorgenti, è un luogo vicino alla Normandia. Fino al 1835 non vi erano strade per arrivare a questo paesino, solo dopo questa data ne vennero create. E' un paesello abbandonato a se stesso, non si preoccupano di produrre di più di quello che gli serva. Le case hanno tetti in paglia e una piccola barriera per impedire ai pulcini di entrare in casa. La città ha una fucina, la casa del notaio che è la più bella, e una chiesa, con un piccolo cimitero. La chiesa ha dei vetri lisci da cui entra la luce, da un lato il confessionale e dall'altra una statua della vergine. Il municipio ha la forma di un tempio, creato da un architetto di Parigi, di fianco c'è la casa del farmacista. Ciò che attira di più però è la farmacia del signor Homais, che di notte si illumina a causa dei boccali colorati nella vetrina. La cittadina ha solo una via con qualche negozio, non si sono mai espansi come territorio, a a parte per una piccola zona di terreno che poi è diventata di proprietà della chiesa. I signori Bovary stavano andando in un ostello, della signora Lefrançois, indaffarata per il mercato. C'era un caminetto dove un uomo con un berretto verde e un aria calma si scaldava, era il farmacista. Egli da ordini alla signora che risponde a tono. Inoltre inizia una discussione sul tavolo da biliardo che essendo semi distrutto dovrebbe essere sostituito. Intanto stanno aspettando Binet, un uomo sempre puntuale che arriva alle sei, infatti come previsto arriva, aveva un berretto di cuoi con i copri orecchi annodati, un gile nero e la barba bionda, occhi piccoli ed era bravissimo a carte, stava sempre da solo, ma aveva grandi qualità. Intanto un uomo vestito di nero entrò, era il curato, Lefrançois gli offrì un bicchierino ma lui non accettò era li per cercare il suo ombrello, così scoppiò una discussione sulla religione, partendo dal fatto cbe non era rispettoso rifiutare un bicchierino, Homais viene criticato in quanto ha una religione propria, e crede che i curati abbiano una visione troppo antica della religione. Intanto l'Hirondelle un camioncino giallo si fermò, trainato da 3 cavalli, portava notizie alle persone del popolo. I signori Bovary erano in ritardo, la cagnolina era fuggita e Emma aveva accusato Charles, per consolarla un compagno di carrozza le raccontò delle storie su Costantinopoli.

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