Capitolo 2 parte seconda
Homais fece scendere Emma, Felicite, il
signore e poi svegliò Charles che si era addormentato. Homais si
presentò ed Emma subito si pose vicino al camino a scaldare i piedi
con scarpette nere, la sua pelle bianca risplendeva alla luce della
stufa. Dall'altra parte del camino c'era un giovane biondo, solo
Leon, si annoiava a Younville, ed aspettava qualcuno con cui parlare
quindi accettò di pranzare con i Bovary. Iniziò una discussione
sulla scomodità della Hirondelle e successivamente Charles e il
farmacista parlarono del lavoro abbondante e semplice in quel posto,
ma doveva scontrarsi con le idee del popolo, il quale andava dal
prete a chiedere cura piuttosto che dal medico Il clima non era
cattivo, di inverno era -4 e d'estate 25 gradi , non c'erano molte
passeggiate se non una che porta vicino a una collina. Leon racconta
dei suoi viaggi e inizia un discorso sulla musica con Emma, egli sa
suonare ma timido non lo dice, Homais che vive con lui racconta della
sua bravura. La casa in sui si stanno recando è libera perchè un
uomo ricco è fuggito, e loro hanno la possibilità di vivere in una
casa davvero lussuosa. I discutono sulla lettura, Emma ama leggere i
libri che si leggono d'un fiato e detesta quelli semplici. Il
farmacista da a disposizione ad Emma la sua biblioteca. Erano a
tavola da due ore e mezza,la serva camminava portando il cibo, Leon
aveva appoggiato un piede sulla sedia di Emma, lei aveva una cravatta
Blu. Felicite preparò la casa per entrambi, uno scuderie li portò a
casa, i muri erano freddi, tinteggiatati, non vi erano mobili, se non
dei materassi in giro, lei era la 4 volta che dormiva in una casa
nuova. La prima a in convento poi a tostes poi in una cittadina e poi
qui a Younville.
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